Chirurgia specialistica

Interventi di chirurgia ortopedica e oncologica a Caldogno

Questa pagina contiene notizie a carattere divulgativo di patologie che si presentano frequentemente negli animali da compagnia e non essendo un trattato scientifico, si invitano i visitatori del sito ad approfondire le relative notizie qui riportate presso il medico veterinario di fiducia.

Chirurgia specialistica


Presso la Clinica San Leopoldo vengono eseguite tutte le tecniche chirurgiche, sia della chirurgia di base che specialistica, avvalendosi del personale medico interno e, all'occorrenza, di specialisti esterni convenzionati. Oltre alla chirurgia programmata, si eseguono anche interventi chirurgici urgenti, grazie al nostro Pronto Soccorso Veterinario attivo 24 ore al giorno. Alle tecniche chirurgiche tradizionali si affiancano le più moderne tecniche di chirurgia mininvasiva grazie all'utilizzo dell'endoscopio.
La Clinica dispone di una sala operatoria per chirurgia dei tessuti molli e dei tessuti duri (ortopedia). Gli interventi programmati si svolgono dal martedì al venerdì su appuntamento. È sempre possibile effettuare interventi d’urgenza. Il servizio di chirurgia comprende protocolli anestesiologici d’avanguardia per la sicurezza del paziente.
Gli interventi vengono fatti in anestesia locale o generale, iniettiva e gassosa. È assicurato monitoraggio delle funzioni vitali del paziente durante tutta la durata dell’intervento. Si effettua il trattamento del dolore per e post-operatorio.
Uno staff chirurgo specializzato, studi radiografici, test di laboratori pre-operatorio, monitoraggio e terapia prima, durante e dopo la chirurgia, trattamento del dolore perioperatorio fanno parte di una complessa attività diagnostico-chirurgica, che porta a benessere del paziente chirurgico. 

Chirurgia ortopedica e traumatologica


L'ortopedia è una specialità veterinaria incentrata sulla diagnosi e la riparazione delle lesioni che coinvolgono ossa, articolazioni e legamenti. Grazie alla presenza, preparazione e continuo aggiornamento del nostro chirurgo ortopedico, alle più moderne strumentazioni e alle adeguate condizioni igienico-sanitarie, la nostra clinica è in grado di offrirvi, in ogni momento, prestazioni ortopedico – traumatologiche di alto livello.

Particolare attenzione si dedica ad un attento studio radiografico preventivo, effettuato alle razze dei cani che hanno un'alta percentuale di malattia ortopedica ereditata (displasia dell'anca e del gomito, lussazione della rotula) in un periodo compreso tra 4-5 mesi d’età.

Sono diverse le patologie ortopediche che interessano l'articolazione del gomito, della spalla e dell’anca del cane. 

  • L'osteotomia del collo e della testa del femore è una procedura meno costosa di una protesi d'anca o una chirurgia pelvica. Se la procedura è corretta, ci si può aspettare una buona ripresa in un cane piccolo. Razze di dimensioni più grandi avrebbero alcuni segni di zoppia e di dolore della articolazione trattata;
  • La lussazione della patella è una patologia ortopedica frequente, spesso congenita, che causa malformazioni del ginocchio. La riparazione spesso include il solco plastica, aumentando la profondità del trocleare e spostamento della cresta della tibia;
  • Riparazione del legamento crociato craniale LCC (tecnica di TPLO, tecnica TTA o tecnica della fissazione extracapsolare);
  • Lesioni meniscali;
  • Traumatologia ortopedica;
  • Le fratture alle gambe sono il problema ortopedico più comune presentato presso la nostra clinica e di solito è il risultato di un incidente stradale;
  • La frattura del bacino è una delle lesioni più comuni in traumatologia veterinaria, di solito causata da un grave incidente;
  • Le fratture pelviche di solito comportano una o più fratture delle ossa pelviche, che potrebbero richiedere perni o piastre ossee. Rotture sui lati sinistro e destro e crollo di un segmento osseo che causano il restringimento del bacino;
  • La lussazione sacro-iliache, o dislocazione, è quando l'osso sacro è separato dall’ileo, causando instabilità dell'articolazione sacro-iliaca;
  • Le placche ossee sono uno dei più forti e più efficaci metodi di fissazione di una frattura. Esse contrastano le forze di compressione, torsione e forze di trazione. Una placca ossea è un pezzo in acciaio con fori per viti, che stabilizzano la placca all'osso;
  • La fissazione esterna e fissazione scheletrica esterna sono un metodo efficace di riparazione della frattura e sono minimamente invasive. La fissazione esterna è un dispositivo che assicura frammenti di frattura con perni fissi fuori del corpo ad un telaio rigido.
  • Il fissaggio hybrido è una combinazione di un Fissatore Scheletrico Esterno che utilizza una combinazione di entrambe le fissazioni lineari e circolari per stabilizzare la frattura.

Chirurgia addominale


La chirurgia addominale è la chirurgia specialistica che comprende interventi svolti agli organi addominali.
  • Chirurgia gastrica (Gastropexy)
  • Chirurgia intestinale
  • Cistopexy
  • Rectopexy
  • Splenectomia
  • Chirurgia del fegato e delle vie biliari
  • Cistotomia e rimozione dei calcoli vescicali 
  • Nefrectomia e rimozione dei calcino renali
 
La chirurgia dello stomaco o dell'intestino è molto comune. I motivi per operare sul tratto gastrointestinale sono corpi estranei ingeriti, invaginazione intestinale, neoplasie e per raccogliere le biopsie a tutto spessore dell'intestino. Un corpo estraneo nell'intestino può portare a perforazione del tratto intestinale e uscita del contenuto intestinale nell'addome. Questa condizione porta rapidamente all'infiammazione del rivestimento addominale o peritonite e permette la proliferazione batterica e la contaminazione (sepsi), che sono entrambi complicazioni pericolose per la vita.
L'invaginazione (intussuscezione) intestinale è l'introflessione di un segmento intestinale in un altro e di solito si verifica a livello della giunzione ileo-ceco-coliche nei cani (poiché l'ileo è del diametro più piccolo del colon) e nel digiuno dei gatti. L'invaginazione si verifica anche in altri processi patologici come l’enterite da pravo virus, parassiti, corpo estraneo lineare o anche neoplasie (tumori ad esempio ileo-Ceco-coliche o tumori duodenali).

Il volvolo gastrico e dilatazione (GDV) è una condizione che inizia con la distensione dello stomaco a causa di deglutizione eccessiva di cibo, liquidi o aria e la sua conseguente torsione per 270°. Come causa di tutto ciò, l'ingresso allo stomaco dall'esofago e fuoriuscita nel duodeno si piegano e il cibo, liquidi e gas non possono passare in entrambe le direzioni. Inizialmente si infondono per via endovenosa liquidi per contrastare lo shock. Successivamente il soggetto viene sedato e si posiziona la sonda gastrica per contrastare l'accumulo dei gas e si effettua la lavanda gastrica per eliminare cibo e l'acqua. L'animale viene poi sottoposto alla chirurgia Gastropexy. Gli organi interni sono esaminati (torsione della milza). Lo stomaco viene riposizionato e attaccato al lato destro della cavità addominale, per prevenire una futura dilatazione e torsione gastrica. A volte una porzione dello stomaco è danneggiata e deve essere rimossa.
La splenectomia è la rimozione parziale o totale della milza. Indicazioni comuni per la splenectomia comprendono neoplasia della milza, grave trauma della milza e la sua torsione.
La sterilizzazione della femmina è la rimozione chirurgica delle strutture riproduttive interne di una femmina del gatto o del cane, tra cui le ovaie (sito dell'ovulazione), le tube di Falloppio, le corna uterine (i due lunghi tubi di utero dove sviluppano i feti) e una sezione del corpo uterino (la parte dell'utero dove le corna uterine fondono e diventano un corpo unico).

La parola “piometra” deriva dal latino “Pyo” che significa pus e “Metra” che significa utero. La piometra è un ascesso dell'utero. Le tossine e i batteri passano attraverso le pareti uterine ed entrano nel flusso sanguigno causando effetti tossici mortali. Senza trattamento la morte è inevitabile. La prevenzione di questa malattia è una delle ragioni principali per la sterilizzazione di routine dei cani di sesso femminile. Il trattamento usuale per la piometra è la rimozione chirurgica dell'utero e delle ovaie. È fondamentale che il contenuto uterino infetto non si versi in addome e che non si verifichino emorragie. L'intervento è impegnativo, soprattutto se il paziente è già infetto. Gli antibiotici vengono somministrati al momento dell'intervento chirurgico e possono essere continuati anche dopo che l'utero è stato rimosso. Gli antidolorifici sono spesso necessari nella terapia post-operatoria. Pochi giorni di cure intensive sono in genere necessari dopo l'intervento chirurgico. L'orchiectomia del cane e del gatto è la rimozione chirurgica dei testicoli di un cane maschio ai fini del controllo della popolazione canina, beneficio medico sanitario, controllo genetico-malattia e di modificazione comportamentale.

Lo shunt portosistemico è una connessione anormale fra il sistema vascolare portale e la circolazione sistemica. Il sangue dagli organi addominali, che dovrebbe essere drenato dalla vena nel fegato, viene invece deviato nella circolazione sistemica. Ciò significa che una parte delle tossine, proteine e nutrienti assorbite dall'intestino, bypassa il fegato e viene deviato direttamente nella circolazione sistemica. Questa patologia è comunemente diagnosticata in giovani cani di piccola taglia, Yorkshire Terrier è il più colpito. Abbiamo anche trattato shunt epatico in Schnauzer, Carlini, Scottish Terrier e Shi-Tzu e Beagle. Il nostro trattamento preferito è il posizionamento dell'anello così detto ameroid constrictor.

Chirurgia oncologica


Il cancro è una delle principali cause di mortalità nei pazienti veterinari e la rimozione chirurgica dei tumori è una delle procedure più comuni effettuate dai veterinari. A questo proposito, vogliamo portare la Vostra attenzione alla valutazione del tumore, alla classificazione, all'eventuale biopsia, alla stadiazione e all'approccio chirurgico.

In oncologia umana, il 60% dei pazienti umani che combattono il cancro sono sottoposti alla chirurgia. Allo stesso modo, in medicina veterinaria, l'intervento chirurgico è considerato il componente più importante del trattamento in cani e gatti affetti da tumori solidi, in quanto in molti casi la chirurgia offre le migliori possibilità per migliorare la qualità della vita. Per aiutare ad assicurare un esito positivo, il veterinario ha bisogno di una conoscenza approfondita dei principi fondamentali di oncologia chirurgica, tra cui: caratteristiche di specifici tumori, opzioni chirurgiche disponibili, necessità potenziale di misure terapeutiche come la chemioterapia o la radioterapia.

Il piano di trattamento del paziente dovrebbe essere basato sull'anamnesi completa, l'esame fisico completo, la diagnostica per immagini, la patologia clinica con la citologia e l'istopatologia.
L'esame fisico annuale svolge un ruolo chiave nel rilevare le neoplasie, sia direttamente tramite la palpazione che con sindromi paraneoplastiche, che possono essere trovati sul sangue di routine e l'analisi delle urine. Quando un tumore viene identificato, è necessario registrare la sua dimensione, posizione e aspetto grossolano e palpare i linfonodi regionali. Se i linfonodi sono ingrossati, il sospetto di una neoplasia metastatica aumenta; tuttavia, un linfonodo normale alla palpazione non garantisce mancanza di metastasi. Pertanto la biopsia è consigliata nella maggior parte dei casi.
L'analisi istopatologica dei tessuti anomali ottenuti mediante biopsia, permette una diagnosi definitiva di: tipo di tumore (iperplasia, metaplasia, o neoplasia) e comportamento biologico (benigno o maligno)

Deve essere eseguita un'attenta pianificazione chirurgica. Il primo intervento chirurgico dà migliore possibilità al chirurgo per il raggiungimento di un risultato positivo definitivo.
Ci sono quattro livelli di aggressività chirurgica o “dose” per classificare l'estensione della resezione: intralesionale, resezione marginale o ampia.

L'errore chirurgico più comune è l'uso di una dose troppo bassa, che deriva dalle preoccupazioni che la capacità di chiudere il difetto dei tessuti sia tropo bassa. Tuttavia, se è stata confermata la diagnosi di malignità, può essere consigliabile gestire una ferita aperta che lasciare cellule tumorali.

Molteplici fattori devono essere considerati quando si determina l'aggressività di un intervento chirurgico, come: tipo di tumore, prognosi a breve e a lungo termine, possibilità di realizzare margini chirurgici desiderati, un livello accettabile di morbilità, eventuale malattia concomitante, disponibilità di terapia aggiuntiva, se necessario, dopo l'intervento.

Importante: nella nostra Clinica il post-operatorio avviene tramite ricovero in un'area di degenza, che ci permette di assistere gli animali ricoverati. L'animale viene continuamente monitorato tramite apposite apparecchiature e gli vengono somministrate delle terapie contro il dolore.
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