L'analisi istopatologica dei tessuti anomali ottenuti mediante biopsia, permette una diagnosi definitiva di: tipo di tumore (iperplasia, metaplasia, o neoplasia) e comportamento biologico (benigno o maligno)
Deve essere eseguita un'attenta pianificazione chirurgica. Il primo intervento chirurgico dà migliore possibilità al chirurgo per il raggiungimento di un risultato positivo definitivo.
Ci sono quattro livelli di aggressività chirurgica o “dose” per classificare l'estensione della resezione: intralesionale, resezione marginale o ampia.
L'errore chirurgico più comune è l'uso di una dose troppo bassa, che deriva dalle preoccupazioni che la capacità di chiudere il difetto dei tessuti sia tropo bassa. Tuttavia, se è stata confermata la diagnosi di malignità, può essere consigliabile gestire una ferita aperta che lasciare cellule tumorali.
Molteplici fattori devono essere considerati quando si determina l'aggressività di un intervento chirurgico, come: tipo di tumore, prognosi a breve e a lungo termine, possibilità di realizzare margini chirurgici desiderati, un livello accettabile di morbilità, eventuale malattia concomitante, disponibilità di terapia aggiuntiva, se necessario, dopo l'intervento.
Importante: nella nostra Clinica il post-operatorio avviene tramite ricovero in un'area di degenza, che ci permette di assistere gli animali ricoverati. L'animale viene continuamente monitorato tramite apposite apparecchiature e gli vengono somministrate delle terapie contro il dolore.